Rispondere a queste domande è difficile, lungo, laborioso; anche se nella mia mente la risposta è davvero semplice: "perché così doveva andare".
Come si fa a raccontare la storia di una vita? Io non lo so. E' una prova che non ho mai affrontato, ma posso provarci.
So solo che ad un certo punto i segni sono diventati palesi, pressanti, pesanti a volte.
Perché Loki?
Loki è una figura che mi ha accompagnata fin dall'infanzia, anche se questo l'ho scoperto dopo, in età adulta, quando ho cominciato a rimettere insieme i pezzi del puzzle. La prima volta che ho sentito il suo nome avrò avuto forse 4 anni. Non ho memorie precedenti, ma non posso assolutamente escludere che ci siano. Avevo 4 anni, e la notte prima di dormire, ascoltavo delle fiabe in cassetta. Lui era lì, in una di quelle storie, e non se n'è più andato - e già solo questa affermazione richiederebbe milioni di spiegazioni.
Potrei chiamarlo Daimon, Maestro, Amico, Amante, forse anche Padre; in una parola Animus...forse.
Non sono ancora neanche minimamente vicina alla comprensione di questa "relazione", se così si può chiamare, ma di certo ho imparato che gli "Dei" sono davvero aspetti multiformi e complessi dell'esistenza.
Loki è entrato nella mia vita, e questo è un fatto. E' stato nelle persone che ho incontrato, negli errori che ho fatto - anzi soprattutto in quelli - è sicuramente nella mia Ombra, è sicuramente una parte di me, ed è in tutte le esperienze della mia vita.
Solo dopo molti anni ho capito che anche se non so il perché, non riesco a definire quello che provo per lui se non con una parola: Amore.
Un amore devoto, incondizionato, doloroso, incomprensibile, folle. Un amore che mi è costato fatica, prove, anche rabbia a volte.
E' un prezzo caro quello che si paga per un amore così, perché ti costringe a vivere in due realtà, e questo a volte è davvero faticoso, alienante. Ma non ci rinuncerei per nulla al mondo perché so che ne morirei.
Qualche anno fa sono successe delle cose che improvvisamente hanno aperto i miei occhi su una realtà che fino a quel momento era nascosta, e ora non posso più tornare indietro - non voglio.
Perché Sigyn?
In realtà sto ancora cercando di capirlo..sono appena all'inizio di questo viaggio dentro la mia Anima. Quello che so è che molto probabilmente è stata la mia meta finale fin dall'inizio. Ma Sigyn insegna una lezione differente, una lezione che ha a che fare con l'esser Donna..una lezione che forse potrò dire di aver imparato solo quando concluderò questa mia vita mortale.
Il legame d'amore che ho con lei al momento lo definirei inaspettato ma anche inevitabile.
Per quanto questo strano triangolo mi lasci piuttosto perplessa e incredula, sento che ha una spiegazione - devo solo trovarla, tra le pieghe del tempo, nei ricordi che appartengono ad altre vite.
Per quanto sia strano, folle, (forse sbagliato a detta di qualcuno), io sono devota anima spirito e corpo a queste due divinità.
Le esperienze di cui parlo in questo blog sono frutto di ricerche, scoperte casuali, segni, sogni, viaggi sciamanici, intuizioni, fantasie mie personali, e vanno tutte sotto il nome di "UPG" (http://en.wikipedia.org/wiki/Unverified_personal_gnosis) - da parte mia non c'è, né mai ci sarà, alcuna pretesa di veridicità storica/culturale/religiosa/antropologia o altro.
Questo è il mio viaggio ed è vero solo per me.
Ilaria
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